
L’Oro del Reno
Trama
L’Oro del Reno, il film diretto da Lorenzo Pullega, è ambientato nel pittoresco paesaggio dell’Emilia-Romagna dove scorre il fiume Reno, che condivide il nome con il mitico fiume tedesco protagonista dell’opera Das Rheingold di Wagner.
Erroneamente creduto dai fan giapponesi di Wagner come l’ispiratore dell’opera, il Reno emiliano diventa il protagonista di un viaggio insolito e quasi surreale. Un giovane regista, incaricato da un circolo locale di celebrare le meraviglie del fiume, si lancia in un’avventura dalla sorgente appenninica alla foce adriatica, attraversando territori spesso trascurati ma carichi di fascino. Quello che inizia come un semplice compito si trasforma presto in una ricerca wagneriana, alla scoperta di tesori nascosti e storie inaspettate, sospese tra leggenda e realtà.
Il regista, inizialmente riluttante, incontra lungo il percorso un cast di personaggi memorabili: contesse eccentriche, kayakisti della domenica, festaioli in pensione, barcaioli solitari e spose disperate. Mentre raccoglie storie passate e presenti, il viaggio si trasforma in una riflessione sul legame profondo tra l’uomo e la natura, dove il fiume custodisce una memoria collettiva che va oltre il tempo e lo spazio. La ricerca dell’oro diventa metaforica, è ovunque, nei dettagli, nei racconti, basta saperlo vedere.